- “Faccio il Data manager”
- “… Cioè?!”
Mi faccio dire dove sono i dati, li valuto nella loro quantità, qualità e interoperabilità (ovvero: se li posso usare assieme tra loro con applicazioni diverse). Molto spesso i dati sono sparsi su documenti, sia cartacei che digitali, quindi organizzo delle campagne di digitalizzazione coinvolgendo coloro che userebbero quei dati. Quando questo è fatto, creo dei modelli di business per pagare le spese delle attività e far guadagnare ulteriore valore al proprietario dei dati.
Fine. E si ricomincia.
Facile, nevvero?
Siccome pare una cosa noiosa, scrivo e parlo su Dataporn e sfogo la mia insana passione per i dati culturali con Archeostickers.
I miei vecchi articoli su data management e affini si trovano su Medium
Scrivo tanto, anche di cose tecniche come i profili ISO CEN del Knowledge Manager e del Wikipediano.